Scrivere il mio primo libro... che emozione!
Scrivere un libro... una sensazione fantastica!
Il primo libro è sempre un test, un banco di prova, ma allo stesso tempo un impresa entusiasmante. Le mie idee, le mie riflerìssioni, i miei pensieri che migrano flutuando nell'aria e si stampano sulla carta: un'immagine fantasiosa, ma reale!
L'aspetto economico è da mettere in secondo piano all'inizio: i diritti, la stampa e il marketing ti fanno cadere le braccia a terra.
Ma se si è in grado di scriverne uno, perché non continuare?
E' quello che mi sono chiesto anch'io e mi sono dato questa risposta.
Più libri, più (in questo caso favole) storie, più soggetti, più destinatari.
Quindi, prendendolo come un vero e proprio lavoro, visto che non ne trovo uno, ho iniziato un programma di composizione giornaliera e spero di ripagarla con le copie vendute.
Come vedo il mio futuro? Non ho la palla di vetro delle maghe, come i soggetti di alcune mie storie... ma sicuramente una cosa la so: continuo a scrivere libri e pubblicarli!
Grazie a tutti per l'attenzione.